Origini |
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La Banda Musicale rientra nella tradizione culturale del popolo di San Gregorio da Sassola.
A tale proposito non esiste una trattazione rigorosamente storica, ma di certo si può affermare che agli inizi di questo secolo, come ricordano e riferiscono i più anziani, e i documenti d'archivio confermano, la Banda di San Gregorio esisteva e, grazie al mecenatismo dei Principi Brancaccio, era in grado di farsi apprezzare e far parlare di sé.
Fu un periodo questo di grandi soddisfazioni per il rinnovato "Concerto Musicale Brancaccio" che si trovò ad esibirsi in numerose circostanze di prestigio nella Capitale e nel Lazio. Memorabile rimane il servizio bandistico prestato in occasione del centenario dell'inaugurazione della diga di Tivoli alla presenza di S.M. il Re d'Italia, nel 1935.
Gli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale non valsero a scoraggiare i concertisti e a distaccarli dall'amore per la musica. Negli anni '50, sotto la guida del Maestro Angelo Piromalli e del capobanda Eligio De Cinti, che diverrà anima e motore del sodalizio, il "Concerto Musicale" riprende nuova vitalità e conosce nuovi successi e soddisfazioni fino a sciogliersi definitivamente agli inizi degli anni '60. Nel 1983, interpretando l'esigenza popolare e culturale, venne avviato il processo di ricostituzione. L'iniziativa, intrapresa dal Prof. Angelo De Paolis, incontrò l'entusiasmo di tutti.
"Associazione Banda Musicale città di San Gregorio da Sassola" |